Segretario Regionale: Luca Barutta

L’Anaao Assomed, insieme a tutte le sigle sindacali in rappresentanza dei dirigenti medici, sanitari e veterinari, ha sottoscritto oggi all’Aran l’ipotesi di contratto di lavoro valido per il triennio 2019-2021.

“Siamo soddisfatti – commenta il Segretario Nazionale dell’Associazione Pierino Di Silverio – perché, pur muovendoci in un quadro economico e normativo che penalizza la categoria con norme ormai vetuste che ingabbiano e limitano ogni possibilità di manovra – il testo sottoscritto riesce a garantire ai colleghi condizioni di lavoro migliori delle attuali. Questo è sempre stato il nostro obiettivo e ci siamo riusciti”.

Questi sono i punti qualificanti dell’accordo:

  • Riconoscimento e recupero delle ore di lavoro che oggi regaliamo alle Aziende.
  • Riconoscimento indennità di specificità sanitaria.
  • Più potere al confronto regionale e aziendale.
  • Riduzione di guardie e reperibilità.
  • Eliminazione dei “di norma” e “di regola” in virtù della quale finalmente il contratto diventa esigibile e chiaro.
  • Sicurezza e obbligo di attribuzione degli incarichi da parte delle Aziende.
  • Sblocco delle carriere.
  • Riconoscimento delle ferie anche in caso di trasferimento ad altra azienda.
  • Eliminazione dei residui nei fondi che oggi rallentano carriere.
  • Impossibilità di fare guardie o reperibilità contemporaneamente in più presidi.
  • Definizione della sede di lavoro.
  • Eliminazione del servizio esterno per gli ospedali e presidi ospedalieri che alimentava il fenomeno dei medici globetrotter.
  • Definizione della sede di guardia .
  • Depotenziamento dell’organismo paritetico.
  • Introduzione della norma che sancisce il pagamento del lavoro extra con prestazioni aggiuntive invece che con lo straordinario.
  • Aumento del valore economico delle prestazioni aggiuntive a 80 euro che potranno essere ulteriormente aumentate in contrattazione aziendale.

Per i medici specializzandi:

  • Definizione del ruolo nel SSN.
  • Definizione delle regole e dei diritti per i medici informazione che con il dl Calabria finalmente potranno essere considerati professionisti e avere una formazione migliore.
  • Definizione del ruolo e delle competenze dei medici in formazione che non saranno tappabuchi.

“Grazie all’accordo raggiunto – spiega Di Silverio - abbiamo ottenuto alcuni risultati che possiamo definire “storici”: abbiamo sminato il terreno delle ore 'regalate' alle aziende; abbiamo assicurato la carriera ai dirigenti; abbiamo assicurato il riposo; abbiamo assicurato il pagamento delle ore extra; abbiamo definito le regole per i medici in formazione assunti nel Ssn e che grazie al Decreto Calabria potranno godere di diritti mai riconosciuti fino a oggi e non essere più considerati dei “tappabuchi”; abbiamo, infine, cercato di ricondurre alla normalità il lavoro quotidiano dei dirigenti medici e sanitari, evitando i medici globetrotter e definendo la sede di lavoro”.

“Per quanto riguarda la parte economica, abbiamo sempre saputo che questo non sarebbe stato un contratto a molti zeri – afferma Di Silverio - perché lo stanziamento fissato nella finanziaria di due anni erano esigui”.

Aumento: ammonta a 289,30€ medi/lordi/mese

Arretrati al 31 ottobre 2023: ammontano a 10.757€ medi/lordi

“Abbiamo gettato le basi perché cambi l’idea del nostro lavoro – conclude Di Silverio - e venga visto e vissuto sempre meno come una gabbia professionale. Ora servirà agire per modificare le leggi e uscire da logiche ormai superate”.

Oggi è stata firmata la pre-intesa e prima della firma finale il testo dovrà passare le verifiche di competenza per entrare in vigore verosimilmente a inizio 2024.

Comunicato stampa – 28 settembre 2023

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