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Leggi l'articolo su quotidianosanita.it - 25 agosto 2017
Al livello più basso della classifica Eurostat si trova Cipro (2,6%), seguito da Lettonia (3,8%), Romania (4,2%), Grecia (4,5%), Lussemburgo (4,6%) e Polonia (4,7%). Al contrario, la Danimarca (8,6%), la Francia (8,2%), l'Austria e i Paesi Bassi (8,0%) hanno regsitrato la quota più alta di incidenza sul Pil. L’Italia è poco sotto la media al 7,1 per cento (Eurostat considera tutte le spese per la salute, non solo quelle pubbliche)