Segretario Regionale: Luca Barutta

Il Tribunale della Corte di Appello di Venezia - Sezione lavoro – in data 23 novembre 2017 ha riconosciuto la legittimità della richiesta di alcuni dirigenti medici del P. S. dell’Ospedale di Pieve di Cadore dell’Azienda ULSS n. 1 “Dolomiti” (iscritti e sostenuti dall’ANAAO ASSOMED con l'avv. Bianca Fiorenzano) di retribuire come ore straordinarie le ore di lavoro aggiuntive alle 38 settimanali contrattuali eseguite per coprire i turni di lavoro in P. S..

La stessa Corte, con tale decisione ha modificato la sentenza precedente del Tribunale di Belluno - Sezione lavoro - avversa ai medici ricorrenti, ritenendo inammissibile l’opposizione dell’Azienda Sanitaria a tale legittima richiesta. In parole povere, la Corte di Appello ha bocciato la negazione, motivata dalla Azienda Sanitaria dal fatto che: “la retribuzione di risultato compensa comunque l’orario aggiuntivo per i turni di lavoro, eseguito dopo le 38 ore settimanali (orario contrattuale).

Sono estremamente importanti, sul piano della corretta interpretazione della normativa contrattuale in merito, le motivazioni sottese a tale sentenza: la retribuzione di risultato retribuisce le ore di lavoro eccedenti le 38 ore solamente quando questa evenienza:

  • sia stata formalmente indicata e quantificata negli obiettivi prestazionali di risultato;
  • sia stata contestualmente identificata l’entità della suddetta retribuzione legata a questa evenienza;
  • vi sia stato l’assenso forma del dirigente medico ad eseguire l’orario aggiuntivo conseguente.

Nei fatti dopo questa sentenza diventerà più difficile per le aziende sanitarie perdurare in questi illeciti comportamenti.  

Dirigenza Medica
alfabeto del giovane medico
La busta paga del medico dipendente