Addio al medico delle emergenze, Salvatore Calabrese, che aveva a cuore il benessere dei suoi colleghi
padovaoggi.it - 6 gennaio 2022
Originario di San Severo, si è laureato in Medicina nel 1981 e ha lavorato per tanti anni negli ospedali di Conselve e Monselice. Di spessore anche il suo operato come sindacalista a tutela degli interessi dei colleghi.
E' scomparso il dottor Lello Calabrese
Nelle prime ore della mattina di ieri, 5 gennaio, si è spento dopo lunga malattia il dott. Salvatore Calabrese, per tutti Lello.
Ha lavorato come medico in Pronto Soccorso e poi è stato per molti anni dal 2000 al 2014 Segretario Regionale dell’Anaao Assomed.
Sebbene la malattia l’abbia allontanato negli ultimi anni dall’attivismo sindacale ha sempre mantenuta viva e alta la passione per la nostra associazione.
Lo ricordiamo per essere stato un professionista sempre attento alle esigenze dei pazienti e un appassionato dirigente sindacale sempre pronto nel sostenere e tutelare la nostra categoria.
Le esequie si terranno martedì 10 gennaio alle ore 10.00 presso la chiesa S. Maria Assunta del Bassanello.
Manovra 2023: la strategia del nulla per la sanità pubblica. La posizione dell'intersindacale
La manovra economica 2023 approdata alla Camera con una cornucopia di 35 miliardi riserva solo briciole alla sanità pubblica e al suo personale, segnale della cecità del Governo di fronte al baratro in cui il Ssn sta precipitando.
Rappresentatività sindacale: Anaao sempre in testa
Anaao Assomed si conferma il sindacato più rappresentativo della Dirigenza Medica e sanitaria, con 18.038 deleghe pari al 25,92% degli iscritti malgrado un calo complessivo del 6,6% dei medici e dirigenti sanitari iscritti ai sindacati.
Legge Calabria. Anaao: “No all’impugnativa in CdM" (che decide di non impugnarla)
COMUNICATO ANAAO ASSOMED - 21 dicembre 2022
La legge della Regione Calabria sulle disposizioni straordinarie per assicurare i livelli essenziali di assistenza nel sistema sanitario regionale dovrebbe essere oggetto di impugnativa dinanzi alla Corte Costituzionale, almeno secondo il parere del MEF.
In piazza la rabbia dei Medici e dei Dirigenti sanitari: “Siamo stanchi, arrabbiati e delusi. Sanità pubblica versa in condizioni drammatiche. Ora è il momento di disobbedire”. E le donne medico leggono le lettere a “Giorgia”
Quotidianosanita.it – 16 dicembre 2022
Oggi manifestazione nazionale indetta dalle sigle che compongono l’Intersindacale della dirigenza medica e sanitaria del Ssn. Dal palco di Piazza Santi Apostoli la denuncia per le condizioni critiche in cui versa la sanità pubblica e la delusione per l’operato del nuovo Governo. “Siamo contro l'eredità che questo Governo sta prendendo sulla linea dei tagli alla sanità e sulla mancanza di risposte rispetto alle pessime condizioni di lavoro di chi tiene in piedi il Servizio sanitario nazionale”.
