«Sanità futura? Sarà impossibile il tutto per tutti»
Leggi l'articolo su La Tribuna di Treviso – 20 dicembre 2018
Domenica il Servizio Sanitario compie 40 anni II primario Carlo Cernetti spiega le sfide etiche
L’intervista
Via libera alla contraccezione gratuita in Veneto
Leggi l'articolo su Il Mattino di Padova – 20 dicembre 2018
Piano sociosanitario 2019-2023 approvato, sì dell'aula all'emendamento Ruzzante-Bartelle a tutela della salute sessuale
Alzare l'età della pensione per i dottori
Il Giornale di Vicenza – 20 dicembre 2018
Venezia fa ripartire le medicine di gruppo
Leggi l'articolo su Il Giornale di Vicenza – 20 dicembre 2018
Nuovo Piano Socio Sanitario. Approvato ieri sera in Consiglio regionale dalla maggioranza
Trovata una mediazione tra il centrodestra e il Pd dopo le trattative Personale a carico della Regione, i medici hanno 3 possibili contratti
Voto provocatorio «Assumiamogli specializzandi da mandare in corsia, ed "esterni" in Pronto soccorso»
Carenza di medici, il Veneto fa da sé
Il Gazzettino – 20 dicembre 2018
La Regione assumerà 400 fra specializzandi a tempo determinato e dottori di base per i codici bianchi e verdi in Pronto Soccorso
La mossa a sorpresa durante il via libera al Piano socio sanitario
Rischio impugnazione, il dg Mantoan: «Coscienti della forzatura»
Sanità, la Regione assume specializzandi
Leggi l'articolo su Corriere del Veneto – 20 dicembre 2018
Approvato il Piano sociosanitario, misure per tamponare la carenza di camici bianchi negli ospedali
E le Usl assumeranno medici di base al Pronto soccorso per smistare i pazienti meno gravi
Battaglia sulle cure e il welfare Zaia: i medici over 65 al lavoro
Il Mattino di Padova – 19 dicembre 2018
L'addio di Coletto; il governatore assume l'interim dell'assessorato e diserta l'aula
I dem: «Vergogna, la sanità sta franando». II corteo di protesta del personale Ipab
SCIOPERO NAZIONALE 25 GENNAIO 2019. SECONDA GIORNATA A FEBBRAIO
Per la sanità pubblica e per la dignità del nostro lavoro
Era stato annunciato nelle scorse settimane e ora c'è anche la data: il 25 gennaio sciopereranno tutte le sigle sindacali ad eccezione dell'Aaroi-Emac che, in continuità con l'iniziativa intersindacale, effettuerà la protesta nella prima settimana di febbraio. Sul banco degli imputati la legge di bilancio 2019 che ha dato deludenti risposte alle richieste della categoria.
Piano sociosanitario, via senza assessore
Il Gazettino – 19 dicembre 2018
Veneto, polemica in Consiglio regionale all'avvio della maratona sulla programmazione 2019-2023: non c'è il successore di Coletto
Assente Zaia che ha assunto l'interim. Forse venerdì la super-delega a Lanzarin: «Intanto parlate con me». Le minoranze: «Una vergogna»
Il piano sociosanitario arriva in Consiglio: dai pediatri alle Ipab, le novità della riforma
Corriere del Veneto – 19 dicembre 2018
Ruoli e strutture
Quattro posti da infermiere candidati anche dall'estero allo scritto arrivano in 1100
Il Gazzettino Treviso – 19 dicembre 2018
In media hanno fra i 23 e i 30 anni i più anziani 54 e 59 «qui ci sono possibilità maggiori di trovare lavoro»
Prossimo test a Castelfranco il presidente: «la graduatoria servirà anche per assunzioni future»
Medici, servizi: l'Usl non si arrende
Il Gazzettino Belluno – 19 dicembre 2018
Bilancio di fine anno e prospettive sulla sanità in Cadore: molti i nodi da sciogliere tra organici e ambulatori disponibili
I vertici aziendali sperano che col nuovo anno parta l'iter per la nuova piazzola dell'elisoccorso e poter indire il bando
Mancano medici, Zaia chiama il governo «Fateli rimanere in corsia oltre i 65 anni»
Corriere del Veneto – 19 dicembre 2018
Intanto si fanno i conti con l'autonomia: i costi standard porterebbero 375 milioni in più
Zaia: Perderemo migliaia di medici, la programmazione era sbagliata
Boron: L'autonomia è centrale nel Piano, per le risorse ed il personale
DUE GIORNATE DI SCIOPERO NAZIONALE A GENNAIO 2019 per la sanità pubblica e per la dignità del nostro lavoro!
L'intersindacale in una nota conferma l'inasprirsi della protesta a fronte delle deludenti risposte della legge di bilancio e dei decreti collegati: niente per le assunzioni necessarie per riportare le condizioni di lavoro ad uno stato umano e ridurre attraverso questa via le liste di attesa; niente per aumentare i livelli retributivi bloccati al 2010 con una perdita economica per ogni dirigente valutabile in 30.000 €; niente per superare il blocco imposto dalla sciagurata legge “Madia” alle risorse accessorie, patrimonio storico irrinunciabile della categoria a garanzia del futuro contrattuale delle giovani generazioni. Leggi il comunicato del 18 dicembre 2018
